Composta da undici puntate la prima stagione di Titans si prende i suoi tempi senza spingere l’acceleratore sul fanservice estremo: i protagonisti convergono lentamente nello stesso arco narrativo, facendo fronte comune soltanto a metà stagione.
La caratteristica più interessante di Titans è che la visione presuppone una minima conoscenza dell’universo DC e non si perde in inutili spiegazioni quando si menzionano il Joker, Batman o Alfred, citazioni sensate, invece di nomi pronunciati a caso, che contribuiscono a cementificare le fondamenta del serial.
Titans, dunque, imbastisce le relazioni tra i vari personaggi in modo genuino, grazie a dialoghi divertenti e ben scritti. La progressione è lenta e cadenzata, ma esplode in momenti di efferata violenza grazie all’ottima coreografia degli scontri: le scene d’azione sono letteralmente poche ma buone, anche se la qualità degli effetti speciali computerizzati lascia a desiderare. Se i poteri di Rachel e di Kory si manifestano in modo convincente, lo stesso non si può dire per la trasformazione di Gar in tigre, cosa che infatti si verifica solitamente fuori campo.
Titans sfoggia comunque scene d’azione d’impatto, soprattutto quando a battersi sono i due Robin. Sì, due, perché Titans introduce a metà stagione anche il personaggio di Jason Todd ovvero il sostituto di Dick al fianco di Batman. Quest’ultimo, invece, compare quasi sempre nell’ombra: è un Bruce Wayne sfocato o ripreso di spalle – interessante l’idea di farlo doppiare, in italiano, da Riccardo Rossi, la voce di Ben Affleck e, quindi, di Batman nelle ultime produzioni cinematografiche DC.
A scanso di equivoci, è importante precisare che Titans non si collega in alcun modo all’Arrowverse di The CW, né a Gotham di Fox: è l’ennesima produzione nel sempre più frammentato universo televisivo DC e questo, in un certo senso, è anche il suo punto di forza.
In conclusione, nonostante qualche momento morto, la serie è consigliatissima per i fan, ma anche per chi non conosce a fondo questo Universo. Anzi, forse proprio su questi ultimi, il fascino oscuro di Titans potrebbe fare ancora più presa svelando un retroscena alle spalle dei più noti e blasonati supereroi.
RECENSIONE DI PRAITS